La BeFanA viEN de NoTe

La BeFanA viEN de NoTe

con la faccia abbrustolita
e la schiena inbombà di freddo
non toglievo le sclere di dosso alle fiamme del falò
nella limpida notte acre
con la luna mezza piena

qui panevin
lì si bruxa la vecia
qua la strìa

oplà
in ricordo dei bei tempi
propiziandosi i nuovi
e pregando per fuochi veri
dall’altra parte del mondo*

la mia befana è diversa
la vien de note …  che ormai xe ciaro

emotivamente
o sulla scopa o sull’asinello

è perentoria
lascia giù i regali e i dolcetti
unicamente
se trova in bella mostra la letterina
se rinviene un ciuffo di carote o un mucchietto di fieno per il suo collaboratore
se scopre un cao dea tola accomodato appositamente lei
con una tazza di caffelatte o di caffé d’orzo
attorniata come si conviene da un drappello di mandarini
una covata di  bagigi  una coroncina  di  frollini
(preferibilmente preparati in casa) da pociare nel caffé
se si accorge
del plaid coccoloso* adagiato sullo schienale
dea carèga a capotola
con cui ritemprarsi le spalle dall’umidità della notte

non sa trattenersi dal curiosare
tra le statuine del presepio
ficca il naso tra le stradine bianche
sbircia dentro le casupole e le botteghe addormentate
magari le scappa uno starnuto allergico
a causa della farina sulle cime delle montagne

spicca sempre un bacetto
al piccolo mezzo nudo nella mangiatoia
da zia a nipote

s’accerta che i Re Magi siano nei paraggi
e la stella cometa brilli sopra la grotta

poi gatta
s’infagotta e sparisce dentro il Tempo dei Saldi*
a dare aria alle stanze della storia umana

da noi passa sempre volentieri
con comodo
sul finire della sua giornata lavorativa
sa che Babbo Natale ci salta
per una esplicita richiesta mai contrattualizzata

d’altronde
a volte
a voler sottilizzare
meglio le donne che i maschi

per via di
una vecchia ruggine
nata all’ombra del fuoco nelle piazze

* il riferimento è ai violenti fuochi che hanno interressato l’Australia nei mesi estivi tra il 2019 e il 2020, favoriti dalla siccità della vegetazione e dal forte vento.

* ho giocato sul doppio senso del Tempo dei Saldi: periodo che generalmente viene subito dopo l’Epifania e che dà il via agli sconti di una buona parte della merce da parte di molti negozi e il Tempo incomprimibile delle donne e degli uomini saldi/forti nei loro ideali

* coccoloso: aggettivo già segnalato all’Accademia della Crusca

7 gennaio 2020